Il pareo è uno di quegli accessori che sembrano semplici, ma che nascondono un potenziale enorme. Non solo è leggero e facile da mettere in valigia, ma si adatta a mille esigenze: copricostume, vestito, gonna, top. E non serve nemmeno avere una manualità da esperti: bastano pochi nodi o un po’ di inventiva per ottenere un look fresco e personale.
In questo articolo esploriamo idee per indossare il pareo in modo pratico, valorizzando la silhouette e sfruttandolo al meglio anche oltre la spiaggia.
Pareo classico in vita: una soluzione rapida ed efficace
Il modo più immediato per indossare il pareo è annodarlo in vita come una gonna. Si può scegliere un nodo laterale, per lasciare scoperta la gamba, oppure un nodo centrale per una copertura più uniforme. È una soluzione perfetta per muoversi in spiaggia con disinvoltura, andare al bar o camminare sul lungomare senza dover cambiare completamente outfit.
Un consiglio utile: se il pareo è corto o di tessuto leggero, può tendere a spostarsi. In questo caso è meglio stringerlo con un nodo doppio oppure usare una spilla o una fibbia per tenerlo fermo e dare anche un tocco decorativo.
Vestito allacciato dietro al collo: comodo e femminile
Con un pareo lungo è possibile creare un vestito annodando le due estremità dietro al collo. Il tessuto avvolge il corpo come un abito a portafoglio e lascia la schiena scoperta. Si tratta di un look estivo molto utilizzato perché non richiede cambi d’abito e permette di passare dal lettino alla passeggiata in pochi secondi.
Per un effetto più curato si può girare il pareo una volta sul petto prima di annodarlo, creando un incrocio frontale che dà struttura e movimento. Questa tecnica valorizza il décolleté e dona un’aria sofisticata senza rinunciare alla praticità.
A fascia sul seno: top o miniabito in un attimo
Un’alternativa al classico nodo dietro al collo è la versione a fascia, con il pareo annodato sul seno o dietro la schiena. Il risultato può variare in base alla lunghezza del tessuto: con un pareo corto si ottiene un top perfetto da abbinare a shorts o pantaloni larghi; con un pareo più lungo, si trasforma in un miniabito fresco e informale.
In questo caso il tessuto deve essere abbastanza stabile da non scivolare. I materiali come il cotone leggeroo la viscosa funzionano bene perché aderiscono al corpo senza essere rigidi. Il nodo può essere centrale, laterale o nascosto sotto uno spallaccio, a seconda dell’effetto desiderato.
Look a tunica: per coprire con stile
Chi preferisce una copertura maggiore può optare per il pareo indossato come una tunica. Basta piegarlo in due, fare un piccolo taglio per infilare la testa o annodare due angoli sulle spalle, lasciando il resto del tessuto cadere lungo il corpo. L’effetto è simile a quello di una vestaglia ampia e leggera, perfetta per le giornate calde in cui si vuole essere comode senza rinunciare allo stile.
Questo tipo di look è particolarmente apprezzato da chi cerca un’alternativa ai copricostume più strutturati, magari durante una vacanza in villaggio o in crociera, dove ci si muove spesso tra piscina, spiaggia e ristoranti.
Pareo come accessorio jolly: turbante, scialle o cintura
Il pareo può essere utilizzato anche come accessorio. Avvolto intorno alla testa diventa un turbante che protegge dal sole con un tocco di originalità. Ripiegato in modo sottile, può essere usato come cintura morbida su un vestito o sui jeans. O ancora, può essere appoggiato sulle spalle come scialle nelle serate più fresche.
Queste soluzioni sono perfette per sfruttare al massimo un pareo durante tutto il giorno, senza mai doverlo togliere dalla borsa. Basta cambiare funzione per passare da look da spiaggia a outfit da aperitivo.
Pareo: Quali fantasie e tessuti scegliere
La scelta del pareo giusto dipende dal proprio stile personale, ma anche dall’uso che se ne vuole fare. Le fantasie tropicali, con palme o fiori hawaiani, restano un classico intramontabile per il mare. Le stampe geometriche o animalier, invece, si prestano a usi più versatili anche in città.
Quanto ai tessuti, meglio puntare su materiali leggeri e traspiranti. Il cotone è pratico e facile da lavare, la viscosa scivola bene sul corpo e ha un bel movimento, mentre la seta dona un effetto più chic ma va trattata con più cura.
Il pareo non è un capo da sottovalutare. Con un po’ di creatività può trasformarsi in tutto ciò che serve durante una vacanza o un’estate in città: gonna, abito, top, foulard. L’importante è scegliere un modello di qualità, con un tessuto che si adatti bene al corpo, e sperimentare i nodi più adatti alla propria fisicità. Nessuna regola rigida, solo praticità e voglia di giocare con il proprio stile.