Carbone dolce della Befana: ecco come farlo

Il carbone dolce della Befana è uno di quei dolci che riportano subito all’infanzia. Ha l’aspetto di un carbone vero, ma quando lo spezzi rivela una consistenza friabile e un sapore zuccherino, perfetto per accompagnare l’Epifania. Prepararlo in casa non è difficile: ti basta qualche ingrediente comune e un po’ di attenzione nelle fasi in cui lo zucchero cuoce e si solidifica.

Quella che trovi qui è una versione semplice e collaudata, ideale sia per chi lo prepara per la prima volta sia per chi vuole un risultato sicuro senza dover affrontare ricette complicate.

Una piccola storia del carbone dolce

Il carbone dolce nasce come versione giocosa del carbone “vero” che, secondo la tradizione popolare, la Befana portava ai bambini meno ubbidienti. In passato questo carbone era reale, ricavato dalle braci del camino o da piccoli pezzi anneriti dalla fuliggine, lasciati nella calza come monito. Con il tempo, però, l’usanza si è trasformata in qualcosa di più simbolico e decisamente più goloso.

Le prime ricette di carbone dolce compaiono tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, quando pasticceri e famiglie iniziarono a creare una versione commestibile, zuccherina e scenografica, in grado di conservare il significato della tradizione senza rinunciare al piacere del dolce.

La consistenza spugnosa e l’aspetto irregolare ricordano ancora il carbone originario, ma l’intento oggi è completamente diverso: non più un richiamo alla “marachella”, bensì un modo affettuoso e un po’ nostalgico per mantenere viva una festa popolare italiana.

Prepararlo in casa significa riportare a tavola un frammento di storia semplice, fatta di gesti tramandati e di sapori che non smettono di affascinare.

Ingredienti per il carbone dolce

Per creare il caratteristico effetto “spugnoso”, si prepara uno zucchero colorato e lo si fa inglobare da una glassa che cresce e si solidifica rapidamente.
Ecco cosa ti serve:

  • 300 g di zucchero semolato
  • 100 g di zucchero a velo
  • 50 g di acqua
  • 1 albume
  • Qualche goccia di limone
  • Colorante alimentare nero (o una combinazione di blu + rosso + verde per ottenere un nero più naturale)
  • 1 cucchiaio di alcool o aceto bianco per la glassa (opzionale ma utile a stabilizzare)

Come preparare lo zucchero colorato

La prima fase è creare lo “scheletro” del carbone, cioè i cristalli di zucchero neri.

  1. Monta leggermente l’albume con alcune gocce di limone fino a ottenere una schiuma soffice, non troppo soda.
  2. Aggiungi lo zucchero a velo poco alla volta e incorpora il colorante fino a ottenere un compostocompletamente scuro.
  3. Versa l’impasto su una teglia rivestita con carta forno, livellalo e lascialo asciugare qualche minuto. Non deve seccarsi, solo compattarsi leggermente.
  4. Sbriciolalo grossolanamente: saranno questi granelli a dare il tipico aspetto del carbone.

Mettili da parte: ti serviranno subito nella fase successiva.

Preparare la glassa che farà “gonfiare” il carbone

Questa parte richiede precisione, perché è lo sciroppo bollente a far crescere e solidificare la struttura del carbone.

  1. Versa 300 g di zucchero semolato e 50 g di acqua in un pentolino dal fondo spesso.
  2. Porta a ebollizione senza mescolare. Quando il composto diventa trasparente e leggermente denso, sei vicino alla consistenza giusta.
  3. A questo punto aggiungi un cucchiaio di alcool o aceto: aiuta a ottenere una glassa più stabile e liscia.
  4. Appena inizia a formarsi una schiuma più intensa, unisci rapidamente lo zucchero colorato preparato in precedenza.
  5. Mescola solo il necessario per distribuire i granelli. Il composto crescerà e si gonfierà nel giro di pochi istanti.

Lavora velocemente, perché lo zucchero solidifica molto in fretta.

Dare forma al carbone dolce

Versa immediatamente il composto in uno stampo rivestito di carta forno. Non pressarlo troppo: il carbone deve mantenere quella tipica struttura irregolare e “a bolle”.

Lascia raffreddare completamente a temperatura ambiente. Una volta solidificato, potrai spezzarlo con le mani o con un coltello, ottenendo pezzi più grandi o più piccoli a seconda di come vuoi confezionarlo.

Alcuni consigli per un risultato perfetto

  • Non esagerare con il colorante: ne bastano poche gocce per ottenere un nero intenso.
  • Usa un pentolino dai bordi alti: la glassa tende a gonfiarsi improvvisamente.
  • Lavora velocemente: lo zucchero passa dallo stato liquido a quello solido in pochi secondi.
  • Confezionalo bene: la carta velina colorata è perfetta per ricreare l’atmosfera della Befana.

Il carbone dolce della Befana è un dolce scenografico, divertente da preparare e perfetto per portare a tavola un tocco di tradizione. Con pochi ingredienti e un po’ di pratica otterrai un risultato vicino a quello delle migliori pasticcerie, con il vantaggio di poter regolare dolcezza, colore e consistenza secondo i tuoi gusti.

Laura Monti
Laura Monti
Con una passione per la scrittura creativa e l'editoria digitale, coordino il team di dimoraegiardino.it. Amo esplorare nuovi trend di design e condividere consigli pratici per migliorare gli spazi abitativi. Nel tempo libero mi dedico alla fotografia e ai viaggi.
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